La nostra proposta prevede un minimo di una settimana di soggiorno, specialmente per i più piccoli o per coloro che non si sono mai allontanati da casa senza i genitori. Per i più grandi è tuttavia possibile, anzi consigliabile, effettuare un periodo di 2 settimane. In ogni caso, se si confronta il numero di ore giornaliere nelle quali, studiando o giocando, i nostri partecipanti ascoltano e usano la lingua Inglese con le ore di Inglese previste a scuola (nel migliore dei casi tre ore alla settimana in classi ben più numerose delle nostre), si potrà certamente prevedere una buona ricaduta didattica.

In particolare, si è notato come l’utilizzo della lingua Inglese durante la nostra vacanza, le faccia perdere la connotazione di “materia di studio scolastica”, per sostituirla con il concetto più positivo di attività piacevole e coinvolgente, in cui la motivazione ad usare la lingua straniera è molto forte, con un conseguente risvolto positivo sull’apprendimento. Tutto ciò è stato anche confermato dagli insegnanti delle Scuole di provenienza  dei nostri partecipanti. Non bisogna infine dimenticare la ricaduta educativa che tale tipo di soggiorno-studio ha sui partecipanti: i ragazzi infatti, dovendosi gestire autonomamente per almeno una settimana, fanno ricorso a quelle risorse che normalmente non usano e ciò sicuramente aiuta il loro processo di crescita e di conquista di una sempre maggiore autonomia.

A questo si aggiunga il miglioramento della capacità di socializzazione e del senso di responsabilità e si potrà senza dubbio affermare che i benefici educativi derivanti da questa esperienza sono altrettanto importanti quanto quelli didattici.